Approccio più professionale: Marketing e Profilazione

Il Marketing è un insieme di strategie ed analisi, mirate da una parte a studiare e capire i bisogni del consumatore e quindi realizzare prodotti adatti a soddisfarli, dall’altra parte è l’insieme di tutte le azioni aziendali destinate al piazzamento dei prodotti e servizi offerti.

Vengono riconosciuti 3 tipi di marketing:

  • Analitico, ovvero lo studio del mercato della concorrenza e della propria realtà aziendale;
  • Strategico, cioè pianificare al meglio tutti i movimenti di mercato in modo da soddisfare oltre al consumatore tutti gli attori del mercato
  • Operativo, che consiste delle scelte che l’azienda si pone per raggiungere obiettivi prefissati.

Anticipiamo che quello Operativo è quello che deve essere considerato, in fase di proposizione delle Associazioni NoProfit verso potenziali “partner”.

L’altro punto fondamentale di partenza è il riconoscimento che una strategia di marketing, per una grande azienda come per un piccolo esercizio del territorio, ha successo nella misura in cui riesce a individuare il mercato in cui operare e differenziarsi per emergere.

Per questo si crea la necessità di segmentare il mercato, cioè individuare il proprio mercato, individuare i vari gruppi di potenziali consumatori. Questa segmentazione è un elemento fondamentale, anche perché permette di capire, laddove la domanda dovesse cambiare, come adeguare i prodotti o crearne altri e facilitare la comunicazione con i potenziali compratori.

Per potersi proporre a potenziali enti o aziende, quindi, è necessario individuare il profilo dell’audience indirizzabile attraverso l’ente NoProfit.

E’ un punto importante, non solo per poter offrire input al processo di segmentazione che le aziende perseguono, ma anche per poter valutare il “quanto”, il valore economico dell’esposizione dell’ente, insomma quanto sarebbe utile per l’azienda che i soci dell’Associazione NoProfit venissero a conoscenza che la donazione è arrivata proprio da quella azienda .. .. .. …

In questo senso, andrebbe differenziata la profilazione dell’ente secondo il mercato che si vuole indirizzare:

Aziende o Esercizi commerciali nel territorio

Nel primo caso, infatti, la segmentazione è già chiara, l’Associazione condivide con l’azienda un particolare importante: il territorio, la realtà locale.

A titolo di esempio, può essere l’Agenzia di Assicurazione del quartiere, l’espressione di una catena in franchising presente sul territorio, la società che propone prestiti, fino ad esercizi come Bar, Gelaterie, di fatto non c’è alcun limite se non cercare di evitare rapporti semmai poco coerenti con lo spirito dell’Associazione che, ad esempio, sarebbe in imbarazzo laddove accettasse donazioni da agenzie di scommesse quando nei soci sono presenti minorenni ..

Nella realtà, molto spesso questo tipo di relazione si sostanzia soprattutto in donazioni “non monetarie”: buoni acquisto, servizi di manutenzione, offerte di cartellonistica e pannelli .. ..

Importante ricordare quanto proposto all’inizio di questo blog: non deve esserci formalmente alcun servizio in cambio della donazione, tantomeno l’esposizione del nome su magliette o divise sociali per la promozione ufficiale di questi servizi. Il beneficio per gli esercizi locali, al di là del piacere di contribuire allo sviluppo di una Associazione NoProfit sul territorio, è “indiretto”, perché le donazioni sono comunque note, riportate nei documenti dell’Associazione e a disposizione di tutti i soci, il buon nome di chi è generoso circola sempre … …

Aziende di più ampio respiro e mercato, non limitate al territorio

Nel caso di enti o aziende che Non sono parte integrante del territorio, o che comunque hanno un respiro più ampio, l’approccio deve essere totalmente diverso e molto più orientato al vero Marketing Operativo.

Primo passo è la profilazione.  Cosa può “offrire” l’Ente NoProfit, inteso come gruppo specifico di persone, a potenziali interessati alle donazioni che possano ricevere benefici solo indiretti, come eco della loro generosità, da questo rapporto ?  Questa è l’essenza stessa del marketing …

Caso Reale – Associazione OstiaScacchi-ASD

Una ASD come OstiaScacchi-ROMA, ad esempio, ha delle caratteristiche specifiche legate unicamente alla propria storia e alle proprie persone, ma allo stesso tempo è un “conglomerato di scacchisti”, come moltissime altre ASD.

Partendo dalla seconda parte, come sono gli scacchisti che frequentano una ASD ? possiamo probabilmente dire:

  • Tipicamente istruiti;
  • Rappresentano tutte le fasce di età, dai bambini agli anziani;
  • Disponibilità di tempo libero, perché scacchi è studio, teoria e pratica, non ci si improvvisa all’ultimo momento per migliorare;
  • Un livello di pazienza probabilmente superiore alla norma;
  • Una abitudine al pensiero strategico;
  • … …

Tornando sul primo punto, quali sono le unicità di OstiaScacchi-ROMA all’interno delle ASD, quindi come ulteriore elemento di differenziazione:

  • E’ un club giovanile
    • quindi molto esposto verso bambini & ragazzi;
  • Essendo club giovanile, chi frequenta il circolo oltre ai bambini sono i genitori
    • Essendo orientato a <18 anni, i genitori sono mediamente giovani;
  • Ha una sede dedicata
    • Quindi offre garanzie che la sede non cambi verso altro quartiere e che rimarrà stabile;
  • E’ aperto tutta la settimana e offre varie attività collaterali
    • Da cui consegue che anche i genitori sono chiamati a mettere a disposizione tempo e dedizione !
  • Si dedica molto alla promozione degli scacchi femminili
    • Quindi ha una esposizione particolare, atipica nel mondo scacchistico, verso il gentil sesso;
  • Ha una base ampia di soci attivi
    • Negli ultimi anni costantemente intorno ai 100 soci attivi
  • E’ conosciuta ed esposta all’ambito scolastico
    • Quindi in contatto con Presidi, Maestri, Professori, …
  • Ha una storia e ambizione verso i gemellaggi internazionali
  • … …

Da cui discende la domanda, che tipo di aziende o enti potrebbero vedere benefici nella relazione con questo tipo di persone ?  Questo è il compito a casa per chi legge, ma possiamo invece vedere qualche esempio:

OstiaScacchi-ROMA riceve o ha ricevuto donazioni da aziende fuori l’area di Roma.  Ad esempio, un rapporto con un Agriturismo in Toscana. L’obiettivo di questo rapporto, in via indiretta, era quello di farsi conoscere da un panorama di persone interessate a rilassarsi, di buon livello economico, con weekend a disposizione, che in generale “sanno scegliere bene” … Il rapporto ha generato donazioni così come offerte di soggiorni a prezzo scontato, che poi OstiaScacchi-ROMA ha messo in palio come premi.

Allo stesso modo, OstiaScacchi-ROMA ha cominciato a ricevere donazioni da una azienda di Firenze che si occupa della vendita di integratori alimentari per lo sport.  Gli scacchi come sport della mente, la possibilità di imparare la domanda che deriva da questa comunità di persone, unita comunque all’interesse a supportare una comunità di persone giudicata meritevole.