La strategia di recruitment che trae valore dalla Corporate Social Responsibility

Estrarre il massimo del valore dalle politiche di CSR delle imprese durante le fasi di recruitment è uno degli obiettivi principali del dipartimento di Human Resources, il punto e’ saperlo fare a pieno.

Per poter proporre il valore e attrarre i potenziali Top Talents utilizzando queste iniziative aziendali, è prima di tutto necessario che l’intervistatore, diciamo per semplicità il referente Human Resources, conosca questi programmi ma soprattutto che ne sia partecipe, che incoraggi il resto dell’organizzazione a prenderne parte, di fatto mostrando un sincero interesse ed entusiasmo alla partecipazione a queste iniziative, per motivare e valutare le risposte del candidato.

Già al primo colloquio, se il candidato è attratto e interessato ad approfondire l’argomento, ci sarà una naturale empatia di fondo che porterà il candidato ad essere sempre piu’ attratto dall’azienda. Per questo però è opportuno non solo conoscere, ma anche praticare queste iniziative, mostrando trasparenza e conoscenza personale e capacità di rispondere alle domande. Questo genere di empatia si crea soprattutto con chi ha uno spirito di comunità, tale da attendersi un approccio da vero team player, in tutti gli aspetti del lavoro. La sensazione di “inclusione” è la garanzia migliore per avvicinare il candidato e creare poi un rapporto duraturo. Uno studio Cone Purpose Study mostra come il 77% degli americani si senta incoraggiata a dare di più ed accrescere la produttività (del 22%) quando l’azienda dove lavorano si mostra determinata nel raggiungere i propri scopi, anche di carattere sociale.

In breve, il desiderio, l’interesse, la voglia di partecipazione di un candidato nei programmi di Corporate Social Responsibility è il principale segnale di un rapporto che si preannuncio produttivo e duraturo.

Per applicare questo criterio, è necessario che siano a disposizione dei dati, interni all’azienda, ma renda visibili i vari aspetti della motivazione dei dipendenti alla partecipazione in queste iniziative, le abitudini di engagement, i feedback. Uno dei metodi tipici è inviare una survey periodica ai dipendenti oppure prendere dati dal portale della intranet dove sono offerte/registrate le iniziative di CSR. Le aziende più evolute organizzano anche dei survey o delle interviste ai nuovi assunti per valutare cosa li ha attratti, oltre al package e al tipo di lavoro.

Il punto è che sono gli stessi candidati che spesso cercano questo tipo di informazioni, già prima del colloquio iniziale. Sono alla ricerca di feedback onesti, per questo siti come Glassdoor o Indeed sono sempre molto considerati dalle nuove generazioni.

Allo stesso tempo, ogni azienda ha una propria reputazione su internet, ma anche nel passaparola, in generale anche “nel mercato”, per cui questo tipo di risposte sono estremamente importanti. E’ molto comune la pratica di cercare sui canali social media informazioni sul tipo di persone, la cultura, l’ambiente interno all’azienda. E’ una opportunità incredibile ! La passione e le attività extra dei dipendenti sono ben visibili sui social media, attrarre nuovi talenti che cercano proprio attenzione al sociale e all’ambiente passa per questo genere di ricerche.