L’esempio del COVID-19 (i programmi Corporate Social Responsibility di “Disaster Relief”)

Eventi negativi che hanno un grosso impatto sul territorio dove operano le aziende, sono purtroppo possibili e producono disastri, soprattutto dal punto di vista sociale.

In generale, le aziende più evolute dal punto di vista della Corporate Social Responsibility, rispondono in tempi brevi proponendo varie forme di aiuto, non ultimo il finanziamento attraverso donazioni delle associazioni noprofit.

Il COVID-19 che ha prodotto i disastri in Italia, e in generale nel mondo, a inizio 2020 e’ stato una delle micce che ha azionato diversi programmi definibili in ambito CSR. Nei fatti, le aziende hanno risposto aumentando il proprio budget per dipendente (a titolo di esempio, l’azienda VMware ha portato il budget a disposizione per dipendente da 3000$ a circa 5000$) oppure hanno implementato specifici programmi.

Le pratiche discusse in questo post sono aggiuntive rispetto alle classiche donazioni che l’azienda, direttamente, elargisce verso uno specifico ente (es: la Protezione Civile). L’interesse in questo post e’ invece quanto può essere stimolato dal dipendente !

Nel seguito di questo blog, spesso tale iniziativa viene definita “Disaster Relief”. Seguono nel blog diverse statistiche ed esperienze in tal senso. A titolo di esempio, nella sezione del blog relativa ai casi reali è possibile consultare il caso dell’azienda FORTINET, Inc. e Associazione OstiaScacchi-ASD.